Le 5 fasi dell’energia elettrica:

dalla produzione all’interruttore!

Ogni giorno compiamo piccoli gesti, per noi diventati automatici, ma dietro ai quali c’è più di quello che possiamo vedere.
Uno fra questi è accendere la luce. Un gesto semplice e consolidato e che, se non si è “spaparanzati” sul divano, non comporta alcuno sforzo.

Ma come arriva l’energia elettrica nelle nostre case?

Normalmente noi siamo l’ultimo tassello di una filiera che coinvolge diversi giocatori.
5 sono gli step che l’energia elettrica deve superare prima di arrivare nelle nostre case:

Questi 5 passaggi formano la filiera dell’energia elettrica. Ognuno ha la sua importanza e le sue regole. Ma vediamo i vari passaggi più nello specifico.

PRODUZIONE

Come prima fase c’è la produzione vera e propria dell’energia elettrica attraverso diverse fonti. E’ possibile generare energia elettrica dalla lavorazione di combustibili fossili (idrocarburi e carbon fossile) o combustibili rinnovabili (come il biogas e la biomassa) o attraverso altre fonti, come quelle nucleari o rinnovabili (idriche, geotermiche, solare, eolica e geotermica). Le società adibite alla produzione trasformano le diverse fonti in energia elettrica ad alta tensione che immettono sulla rete elettrica nazionale.

VENDITA ALL’INGROSSO

L’energia elettrica prodotta da queste società, viene venduta all’ingrosso sulla Borsa Elettrica ogni giorno per il giorno successivo, seguendo la legge della domanda e dell’offerta. La contrattazione è gestita su base oraria e segue il sistema del prezzo marginale, cioè il prezzo stabilito sull’offerta più costosa tra quelle accettate in quella giornata. Dal 2004 la Borsa Elettrica è stata liberalizzata per una maggior concorrenza e trasparenza del mercato ed è tutt’ora gestita dal Gestore Mercati Energetici – http://www.mercatoelettrico.org/It/Default.aspx

TRASMISSIONE E DISPACCIAMENTO

L’energia elettrica prodotta viene quindi immessa sulla Rete Elettrica Nazionale e trasmessa ai distributori. Viene dispacciata, cioè divisa, equilibrando la domanda e l’offerta a livello nazionale, per poter coprire nel modo più equo la richiesta di energia elettrica. Il dispacciamento in Italia è gestito in esclusiva dall’azienda Terna che coordina le linee elettriche. Un importante compito del dispacciamento è tenere sotto controllo gli sbalzi di tensione e frequenza, che ammette solo una lievissima oscillazione. Importante per evitare blackout e scompensi sulla rete.

DISTRIBUZIONE E MISURA

La corrente elettrica arriva alle aziende distributrici che si occupano di allacciare alla rete case, uffici e aziende pubbliche e private. E’ in questa fase che vengono installati i contatori per la misurazione dei consumi. Prima però di “consegnare” l’energia elettrica alla cittadinanza bisogna ridurne la potenza e quindi trasformarla da alta tensione a media/bassa, in base alla tipologia di uso.

VENDITA AL DETTAGLIO

Per far arrivare l’energia elettrica nelle nostre case dobbiamo stipulare un contratto con una società di vendita, o fornitore. Queste società acquistano l’energia sulla Borsa Elettrica o direttamente dal produttore e la rivendono ai clienti. Col decreto legge 79 del 16 Marzo 1999, il decreto Bersani (ex ministro dell’industria), si interruppe il monopolio di Enel. Infatti la famosa società italiana poteva sia produrre che vendere energia. Ma dal 1999 si aprì il mercato ai diversi concorrenti liberalizzando il mercato elettrico.
In questo modo si garantisce una maggior concorrenza e trasparenza nella gestione delle transazioni di vendita.

Con il Decreto Bersani e la liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica ognuno può scegliere con quale compagnia sottoscrivere un contratto per la luce in base alle proprie esigenze e scegliendo tra le diverse offerte proposte.
Ad esempio ora è possibile richiedere la certificazione per consumare energia completamente verde. E’ anche più facile cambiare operatore in base alla variazione del costo della materia prima puntando a un risparmio sempre maggiore. La conseguenza naturale della liberalizzazione è stata la fioritura di società che rivendono energia elettrica. Il mercato è ampio ed è spesso difficile capire a quale azienda affidarsi. Importante è vagliare bene le offerte, anche delle società più piccole, alla ricerca di quelle più flessibili e personalizzate in base alle nostre esigenze.

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